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Trasporto sanitario

La sanità in Italia sta cambiando molto. E’ un’ottima notizia perché è sempre stata un’eccellenza italiana invidiata in tutto il mondo ma con ampi margini di crescita. Il livello di preparazione del personale medico è molto alto ma la parte gestionale del settore per anni ha funzionamento male. Ne è esempio l’arrivo della Consulta delle Professioni Sanitarie, di cui abbiamo parlato in quest’articolo. Ma l’attualità porta altre novità.

Il Ddl sul trasporto sanitario

Tutti i principali media stanno riportando la notizia che il prossimo 16 gennaio il Disegno di Legge relativo all’assegnazione dei servizi di trasporto sanitario approderà nella Commissione consiliare Salute e sicurezza sociale della Regione Liguria per l’approvazione definitiva. Questo significa, secondo il regolare iter normativo, che seguirà un passaggio conclusivo in Consiglio.

E’ un passaggio epocale per il trasporto sanitario perché, di fatto, si tratta del benestare dell’ingresso dei privati. Nessuno ha la sfera di cristallo per capire se sarà un bene o un male (a volte la concorrenza ha creato stimoli) ma di certo è un voltare pagina dopo una sanità gestita al 100% nel pubblico.

Le fonti della notizia

Come si fa ad avere la certezza che il Ddl sul trasporto sanitario stia procedendo in avanti? Lo conferma il vicepresidente della Commissione stessa, Gianni Pastorino (Linea Condivisa), tranquillizzando gli italiani sul fatto che le forze di opposizione e lui in prima persona, in quanto vicepresidente della Commisisone Salute, vigileranno affinché il bando per l’assegnazione dei servizi di trasporto sanitario risulti del tutto conforme al disegno di legge.

Il bando per l’assegnazione dei servizi di trasporto sanitario è davvero un documento importante. Determina con precisione ed ufficialità le linee guida. Non a caso è stato condiviso con le Pubbliche Assistenze, rappresentate da:

  • Cipas;
  • Anpas;
  • Croce Rossa.

Cosa sono i trasporti sanitari

Per capire la portata di questo Ddl sul trasporto sanitario è bene chiarire cos’è il servizio di trasporto infermi . Si tratta delle ambulanze che si occupano di diverse mansioni, tutte collegate col fatto che sono molto delicate. Nello specifico, i motivi per chiamare un’ambulanza sono i seguenti:

  • ricoveri programmati presso strutture sanitarie pubbliche e private;
  • dimissioni da strutture sanitarie pubbliche e private;
  • trasferimenti tra diverse strutture ospedaliere;
  • trasporto per consulenze (in questa categoria rientrano i trasporti inerenti le visite per esami, accertamenti sanitari, medicazioni che richiedono il viaggio di andata e ritorno nell’arco di poche ore).

L’equipaggio

Qual è il personale obbligatorio dell’ambulanza? Tecnicamente l’equipaggio è composto da:

  • un autista soccorritore;
  • almeno un soccorritore in possesso del brevetto FULL-D (rianimazione con defibrillatore semiautomatico)

Se c’è necessità di assistenza qualificata, l’utente può richiedere la presenza di un infermiere professionale o di un medico di fiducia, oppure può usufruire degli infermieri presenti nel Comitato. Tutte figure che saranno presenti nel trasporto sanitario.

Riconoscimento della figura professionale di autista soccorritore

Si registrava da anni il bisogno di concretizzare il riconoscimento ufficiale della figura dell’autista soccorritore. Perché? Perché, nonostante questa figura sia di fatto presente all’interno dell’organizzazione dei servizi di emergenza e avendo ormai acquisito una coscienza di categoria che lo porta ad avanzare una specifica domanda di regolamentazione dei suoi compiti, attività e formazione, non aveva ancora una vita normativa.

Ecco perché il Ddl sul trasporto sanitario s’impegna a definire il profilo professionale dell’autista soccorritore attraverso la regolamentazione delle condizioni di accesso e delle modalità di formazione, del ruolo e dei reciproci rapporti all’interno dei vari ambiti organizzativi nei quali si colloca questa figura.

Stiamo parlando di un professionista che, durante l’esercizio delle sue funzioni ha un’interazione con medici e infermieri, a rotazione 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, assicurando l’assistenza sanitaria su tutto il territorio nazionale.

Noi di Cassa Mutua Lazio non potevamo non aggiornarvi su questa novità del trasporto sanitario. Le nostre novità, però, non si fermano qua. Vieni nel nostro mondo per scoprire le convenzioni e gli strumenti come il prestito a tasso sociale e la cessione del V dello stipendio che offriamo ai nostri soci.

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