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Salute mentale giovanile

L’emergenza Coronavirus nel mondo sta giustamente concentrando l’attenzione mediatica quando si parla di salute. Lungi da noi spostare i riflettori da una priorità che rimarrà nei libri della scuola e che fin troppe vittime ha mietuto in questi mesi ma è importante avere la lucidità di ammettere che tutti gli altri problemi non sono spariti e non possono essere ignorati del tutto. E’ il caso della salute mentale giovanile, che resta una piaga che va affrontata nel modo giusto.

Ecco perché diamo ai nostri soci qualche preziosa informazione in merito su cui riflettere.

L’emergenza della salute mentale giovanile

La salute mentale giovanile è messa a dura prova dalle dipendenze da sostanze illecite e dalle dipendenze comportamentali patologiche. Al netto dell’innegabile tragedia del contagio da Covid-19, la diffusione ed il consumo di droghe sempre nuove va guardata in faccia ed affrontata. Non solo. Fa danni serissimi anche l’abuso di alcune forme di intrattenimento come:

  • Internet;
  • Televisione;
  • gioco d’azzardo patologico;
  • shopping compulsivo;
  • alcuni disturbi del comportamento alimentare.

Lottare il mantenimento di una sala e sana salute mentale giovanile significa puntare su azioni di informazione e formazione per famiglie, operatori sociosanitari, educatori e cittadinanza intera.

La Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro Onlus

Un modo interessante di capirne di più sullo stato attuale della salute mentale giovanile è vedere chi la tutela da anni. Questa realtà è impegnata da tempo con successo nel campo della salute mentale collaborando con i Servizi Sanitari e Sociali di Roma e del Lazio per promuovere percorsi di recovery e inclusione sociale per le persone con disagio psichico e le loro famiglie.

Questo impegno si è concretizzato, anno dopo anno, sempre più sul disagio giovanile, con corsi di formazione tematici, progetti di alfabetizzazione emotiva, percorsi di  education nelle scuole e attività di ricerca.

La Fondazione Di Liegro e l’Associazione Osservatorio sulle dipendenze hanno anche firmato un protocollo d’intesa finalizzato al potenziamento delle loro attività, da svolgersi presso la sede della fondazione stessa.

Tra le iniziative per salvaguardare la salute mentale giovanile queste sono le più efficaci:

  • azioni di informazione e di promozione della salute mentale mediante progetti di formazione;
  • iniziative culturali e di socializzazione;
  • organizzazione di mostre, seminari, convegni, proiezioni, dibattiti e corsi;
  • attività di ricerca e raccolta dati riguardanti l’uso e abuso di sostanze e i comportamenti di dipendenza, al fine di pubblicazioni scientifiche divulgative sull’argomento.

Le sostanze psicoattive sul web

Se si parla di salute mentale giovanile, non si può prescindere dalla tecnologia e non a caso è in arrivo un software che permette la scansione sistematica del web per identificare le Nuove Sostanze Psicoattive in vendita su internet dal nome NPS Finder.

Cosa sono le NPS

Si tratta di “Internet drugs” o “research chemicals”, e cioè droghe vendute prevalentemente sul web. Si tratta di analoghi chimici di sostanze dichiarate illecite progettati allo scopo di mimarne gli effetti. In pratica:

“modificando le strutture chimiche delle sostanze illegali e imitandone l’effetto, vengono realizzate delle nuove sostanze che non rientrano nell’elenco degli stupefacenti. Oltre che da droghe note, le Nuove Sostanze Psicoattive sono derivate sinteticamente anche da prodotti farmaceutici e piante.”

Come funziona il software

Per affrontare questa minaccia alla salute pubblica, in particolare alla salute mentale giovanile, l’NPS Finder scansiona costantemente una lista di siti web per  identificare in automatico le Nuove Sostanze Psicoattive lanciate sul mercato e inviare un alert quando viene trovata una molecola.

Il software sa estrapolare una serie di informazioni sulle NPS come:

  • il nome chimico e di strada della sostanza;
  • la formula chimica;
  • l’immagine tridimensionale;
  • gli effetti clinici/psicoattivi riportati aneddoticamente (quando disponibili).

Il tutto viene poi messo in un database online, con livelli di sicurezza adeguati. Finora sono state registrate oltre 4.500 molecole, contro le circa 1.000 identificate dalle agenzie internazionali.

Le parole dell’esperto

Questo strumento del NPS Finder rappresenta più in generale Alessandro E. Vento, Presidente dell’Osservatorio sulle dipendenze, dichiarando così:

L’interazione con la Fondazione Di Liegro ci aiuta a consolidare la rete dei rapporti istituzionali. Abbiamo firmato l’intesa anche per l’autorevolezza e la serietà dei contenuti portati avanti dalla Fondazione e le loro importanti iniziative aperte a utenti dei servizi di salute mentale, ai loro familiari e alle persone della società civile.

La salute mentale nella fascia d’età giovanile, momento cruciale dello sviluppo e per l’insorgere di eventuali difficoltà nello sviluppo emotivo, è un tema di grande rilevanza e rende necessario agire in termini di informazione, protezione e prevenzione del disagio. Per questo, contribuiamo con determinazione  al perfezionamento del NPS Finder ideato dall’Osservatorio sulle dipendenze.

Siamo felici di questa intesa rivolta ai problemi dei giovani tra Fondazione Di Liegro e Osservatorio sulle dipendenze. La Fondazione è già un importante punto di riferimento per il terzo settore nel nostro territorio, con la sua presenza a sostegno del disagio mentale e sociale. Si tratta di un punto di riferimento fondamentale che affianca il lavoro dell’VIII Municipio in ambito solidale.

Non resta che fare la nostra parte nella lotta alla protezione della salute mentale giovanile tenendo i nostri soci sempre informati sulle più recenti novità.

 

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