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Nuovi casi di Coronavirus

Nella salute la prevenzione è importante e la prevenzione passa anche dalla corretta informazione. Noi siamo nel settore da 70 anni e lo sappiamo bene ma sappiamo anche che non è di facile gestione. Ci vuole e equilibrio e la recente emergenza Coronavirus lo dimostra. Usare toni troppo accesi ed accendere molti riflettori su morti e fini tragiche rischia di generare il panico tra la gente creando solo confusione e paura. Al contrario, però, non bisogna neanche essere troppo leggeri altrimenti le persone si distraggono e prendono la prevenzione sotto gamba.

Lo dimostra la Fase 2 dell’emergenza Covid-19 dove le persone, anche fortemente provate dal periodo di lockdown, stanno un po’ troppo allentando la presa. Ecco perché è importante raccontare qualche storia vera di questi giorni per ricordare che non è tutto finito.

Tra i nuovi casi di Coronavirus, partiamo da uno “vip” messo in luce dalla star di Hollywood Jennifer Aniston.

L’appello di Jennifer Aniston

Sul web non si parla d’altro che dell’appello di Jennifer Aniston per sensibilizzare i follower sull’importanza della prevenzione nella lotta contro il Coronavirus. Si tratta di una foto shock che ritrae un uomo con gli occhi chiusi, intubato e steso su un lettino di ospedale. Il commento dell’attrice della serie di culto “Friends” è il seguente:

Questo è il nostro amico Kevin. Perfettamente sano, non ha mai avuto problemi di salute. Questo è il Covid. Questa è vita vera!

Non possiamo essere così ingenui da pensare di poter superare tutto questo. Se vogliamo che questa pandemia finisca, e lo vogliamo, facciamo la cosa giusta. L’unica cosa importante da fare è indossare la mascherina.”

La necessità di indossare la mascherina in pubblico è per l’attrice talmente forte da aver già prestato il volto per una campagna in favore dell’uso della mascherina. L’ex moglie di Brad Pitt prosegue:

Pensate solo a chi ha già sofferto per questo orribile virus. Fatelo per la vostra famiglia. E soprattutto per voi stessi. Il Covid-19 colpisce tutte le età. Kevin, grazie a Dio si è quasi ripreso ora. Grazie a tutti per le vostre preghiere.

La prostituta positiva

Nei nuovi casi di Coronavirus, c’è anche quello di una prostituta nigeriana che vive a Vicenza che non ha visto scemare il suo giro d’affari nonostante il periodo di forti restrizioni interpersonali. La ragazza è stata ricoverata alle Malattie infettive dell’ospedale di Vicenza dopo l’esito positivo del test al virus. Ora sta meglio ma non è stata dimessa per evitare che non rispettasse la quarantena. Ad accompagnarla in ospedale era stato un uomo a cui era stato detto di contattare il servizio di igiene pubblica. A rendere ancora più significativo quest’esempio c’è il fatto che questa donna si rifiuta di comunicare i suoi ultimi contatti impedendo, quindi, all’ospedale di poter eseguire il contact tracing.

La ragazza in vacanza a Riccione

Tra i nuovi casi di Coronavirus ce n’è uno che mette in guardia anche i più giovani che, erroneamente, si sentono immuni dal contagio. Si tratta di una ragazza di diciassette anni in vacanza a Riccione che si è ammalata dopo una serata in discoteca. Ovviamente è subito scattata l’indagine epidemiologica per rintracciare i suoi contatti. E infatti sono finiti tutti in quarantena i suoi quaranta amici. Due di loro sono già risultati positivi e il resto della comitiva è tenuta sotto osservazione.

Il cliente della birreria

Anche frequentare locali è sempre rischioso. E’ notizia di questi giorni che è stato contagiato il cliente di una birreria a Savona subito chiusa nella zona della Darsena, a Savona, dopo che è risultato positivo il signore in questione. Tenere la mascherina è impossibile mentre si mangia e si beve e questo rende più facile la trasmissione del virus Covid-19, ancor più perché si tratta di posti dove le persone sono numerose e dove si toccano sedie, tavoli e bicchieri.

Questi nuovi casi di Coronavirus non devono essere presi nel verso sbagliato. Non c’è bisogno di abbandonarsi al panico ma è davvero importante ricordarsi sempre le parole con cui il Presidente Giuseppe Conte ha dato il via alla Fase 2:

Inizia ora la fase di convivenza col virus

Questo significa che è giusto riprendere le fila della vita e del lavoro, anche per far ripartire il paese in modo fattivo, ma è anche basilare, per il proprio bene e per il bene della famiglia, di seguire tutte le raccomandazioni di gestione del contagio e di essere sempre informati sulle novità. Su questo secondo punto ci siamo noi che da sempre offriamo ai nostri soci una copertura costante e precisa su quel che accade nel mondo della salute.

E’ un servizio che offriamo insieme ai prestiti social al 4%, alle convenzioni con diverse strutture ospedaliere tra cui l’Ospedale Israelitico, alle borse di studio per i giovani figli dei nostri associati e alle tante opzioni per costruire un futuro sereno in modo più semplice.

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