vai al contenuto principale
Giuseppe Bungaro

Cassa Mutua Lazio opera da 70 anni nel settore della salute. Ne abbiamo viste e sentite molte ma esiste un fatto incontrovertibile: la preparazione dei medici in Italia è altissima. Lo dichiarano all’estero dove non fanno sconti. Lo può dire anche chi esperisce sulla propria pelle l’assistenza sanitaria del paese. In ultima analisi, tutto questo è corroborato dalle case-histories. Cioè? Dalle storie vere di vita vissuta in cui si dimostra che da noi i ragazzi studiano a fondo per aiutare il prossimo. Abbiamo voglia di raccontarvene una ad esempio delle altre.

Ecco la splendida parabola di Giuseppe Bungaro.

Chi è Giuseppe Bungaro

La biografia di Giuseppe Bungaro dice tutto su questo prodigio della medicina:

  • a 15 anni ha avviato una collaborazione con un importante gruppo che operava nell’ambito cardiologia interventistica e della cardiochirurgia;
  • a 18 anni ha vinto la competizione nazionale “I giovani e le scienze”, che gli ha aperto le porte dell’Expo-Sciences Europe;
  • l’anno dopo ha ottenuto l’accesso alle Olimpiadi internazionali dei progetti scientifici di Istanbul dove si è aggiudicato la medaglia d’oro;
  • nel novembre 2018 è stato inserito tra le 100 Eccellenze Italiane, il progetto editoriale curato dall’editore Riccardo Dell’Anna;
  • nel marzo 2019 è stato nominato Alfiere della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella;
  • lo scorso novembre gli è stato conferito Premio internazionale what’s up Giovani Talenti per la ricerca scientifica.

Giuseppe Bungaro dovrebbe avere più di cent’anni e invece è nato esattamente nel 2000. Dalla sua mente geniale è nato un progetto riguardante un nuovo tipo di protesi vascolare in grado di ridurre le complicanze post operatorie di un’angioplastica.

L’idea della protesi di Bungaro

Cos’è la protesi vascolare di Bungaro? La spiega lui stesso con queste parole:

L’idea è quella di un nuovo tipo di stent ideato con un materiale biocompatibile. All’interno della protesi vi sono delle nanotecnologie che le conferiscono particolari proprietà. Ritengo che le nanotecnologie siano la frontiera del futuro e che la ricerca debba spostare i suoi orizzonti verso questa nuova e affascinante frontiera.

Come si è formato Bungaro

Per capire come sia possibile che un giovane talento della medicina italiana abbia già fatto tutta questa strada nella sua carriera c’è da scavare ne passato. La sua passione per la cardiologia nasce, infatti, da problematiche familiari che lo hanno colpito anche in prima persona. Il ragazzo voleva solo capire quello che stava accadendo alla sua famiglia.

Alla curiosità s’è unito un talento unico ma anche gli incontri giusti. Giuseppe Bungaro, infatti, ha avuto a che fare con due grandi professionisti della medicina:

  • Fausto Castriota, responsabile interventistica cardiovascolare e strutturale cardiologia dell’Humanitas di Bergamo;
  • Luigi Specchia, cardiochirurgo al Città di Lecce Hospital.

Cos’ha significato tutto questo per lui lo riassume così:

Mi hanno guidato e insegnato tantissimo. Percepisco l’ambiente in cui continuo a formarmi come una famiglia: chiunque, medici e infermieri, cercano di lasciare un qualcosa dentro di me.

Il futuro di Giuseppe Bungaro

Dopo un exploit simile, c’è da chiedersi cosa farà questo prodigio della medicina? Adesso si è iscritto alla facoltà di Biologia dell’Università Politecnica delle Marche con lo scopo di portare avanti gli studi universitari medici parallelamente alle attività che svolge da autodidatta dall’età di 15 anni.

In merito dice:

Solitamente quando ritorno a casa in Puglia torno sempre in quella clinica che è diventata come una seconda casa. Ho tanti progetti per il futuro, ma penso che abbiano tutti un unico denominatore: la salute del prossimo. È essenziale puntare sulla divulgazione scientifica, in particolare sulla prevenzione. Vorrei poterlo fare su larga scala, coinvolgendo quante più persone possibili. È un progetto che ho in mente da un po’ e spero di realizzarlo al più presto.

Le borse di studio di Cassa Mutua Lazio

Probabilmente di Giuseppe Bungaro ne nasce uno ogni cent’anni ma non significa che i tuoi figli non siano in gamba e che non meritino ogni supporto possibile. Lo sappiamo bene noi che nei giovani crediamo così tanto da aver instituito delle borse di studio ad hoc.

Scopri quali sono e come si ha accesso da soci cliccando qui.

Torna su