
I giovani sono da sempre la categoria più a rischio perché fragili. E’ così dalla notte dei tempi, o almeno dalla nascita della società moderna, ma la questione è diventata ancora più allarmante nel periodo di emergenza Coronavirus. Innanzitutto restare a casa chiusi tra le quattro mura non è la stessa cosa per un adulto che si gode la sua famiglia o per un adolescente che sente, per natura, il bisogno di avere i suoi spazi. Il tipo di vita sociale, poi, è molto più attivo in gioventù e le rinunce, quindi, sono state più pesanti.
Lo hanno dimostrato i picchi di movida che si sono raggiunti in estate dopo l’isolamento forzato e i viaggi all’estero in un anno in cui era sconsigliabile lasciare il proprio paese. Lo dimostrano ancor di più certe morti illustri che svelano uno scenario di disperazione paurosa. Ecco perché può servire da monito la morte di Ethan Peters, idolo dei più giovani sul web.
La scomparsa di Ethan Peters
Ethan Peters, nel mondo della rete noto come Ethan is Supreme, ha perso la vita a soli 17 anni! Il ragazzo era un famoso youtuber, influencer e make-up artist americano. Quello che dice la cronaca su questa scomparsa fulminea e scioccante è che, secondo alcune fonti vicine a Peters, il giovane sarebbe stato vittima di una overdose di Xanax. Il padre dello youtber, Gerald Peters, ha confermato la tragica notizie a Fox News domenica, dopo averlo trovato nella sua camera da letto senza vita.
E’ proprio il padre di Ethan Peters a ricostruire dolorosamente l’accaduto partendo dal terribile ritrovamento del corpo senza vita nel suo letto. Ecco le dichiarazioni principali del padre di Peters:
La cultura dell’annullamento in cui ci troviamo gli pesava sul cuore. Non voleva altro che ispirare, far ridere la gente e spingere i confini di ciò che è accettabile nel nostro mondo per tutti i giovani… Era un’anima gentile, che accettava tutti per quello che erano…
Le dichiarazioni di Ava Louise
Quando scompare un ragazzo, il dramma è superiore. Non è nella natura delle cose e la gente lo avverte. In questi mesi di rischio contagio da Covid-19, perciò, è bene valutare le condizioni psicologiche dei propri figli. I mesi di lockdown hanno fatto danni seri in tanti giovani e il rischio di fuggire nelle droghe è stato molto forte. A riprova arrivano le parole della migliore amica di Ethan Peters.
Si tratta della collega star di Instagram Ava Louise, che ha dato l’annuncio della scomparsa dell’amico su Twitter raccontando come la web celebrity soffrisse di una vera e propria dipendenza da droghe e farmaci, dovuta alla forte pressione indotta dalla sua popolarità e dai mesi di lockdown. Ecco come ha spiegato la situazione con le sue parole:
La dipendenza è una malattia. Tira fuori i tuoi amici dalla droga prima che sia troppo tardi. Ethan una settimana fa mi ha detto che voleva aiuto. Vorrei averlo costretto, vorrei avergli urlato contro, vorrei non avergli lasciato prendere le pillole davanti me. Questo dolore è assurdo.
Le parole di Sl04n
Non la pensa diversamente Sl04n, un’altra cara amica di Ethan Peters, anche lei influencer e youtuber, che sui social ha scritto così:
Ethan Peters alias Ethan is Supreme è morto a 17 anni per un appartenente overdose da Xanax. Ha preso alcune decisioni sbagliate in passato, ma nessuno merita di perdere la vita per le proprie dipendenze…
I numeri di Ethan Peters
La cabala di questo influencer di successo è tutta da studiare con una morte che arriva a 17 anni (nato in teax il 2003). Ha iniziato la sua carriera nel mondo dei social network nel 2016, a soli 13 anni e su YouTube il 24 aprile 2017. Breve ma intensa la sua parabola:
Nel 2019 aveva accumulato oltre 500 mila follower su Instagram e oltre 140 mila abbonati al suo canale Youtube che gli garantiva video da 5milioni di views.
Tutto questo è diventato guadagno. Il patrimonio di Ethan Peters era stato stimato tra 1 e 5 milioni di dollari, tra i più alti tra i giovanissimi influencer e con una previsione di crescita del 110% per i prossimi tre anni. Alcune voci di corridoio parlavano di un possibile coinvolgimento dell’influencer in politica. Una macchina della comunicazione simile, d’altronde, è perfettamente in grado di spostare molti voti importanti.
Il sostegno psicologico ai giovani
E’ chiaro che la morte di Ethan Peters sia un esempio altisonante ma nella vita reale, quella di tutti i giorni, ci sono tanti ragazzi in difficoltà. Noi di Cassa Mutua Lazio crediamo nell’importanza di invitare i nostri soci a “guardare” i propri figli e a parlare davvero con loro. Un apparente superamento “indolore” del periodo di lockdown potrebbe essere mendace. Considerate l’importanza di sostenere psicologicamente i giovani con esperti in grado di far uscire i reali problemi e trovare soluzioni.
A volte la cronaca può essere un importante grido di aiuto. Sta a noi aiutarvi ad ascoltarlo e a trovare il modo più giusto per non renderlo più necessario. Tra le nostre convenzioni avrete sicuramente modo di trovare il soccorso di cui necessitano i vostri figli.