skip to Main Content
Effetti collaterali delle bevande zuccherate

La gestione della prevenzione della salute passa anche e soprattutto dalla tavola. Mangiare e bene sano significa non sottoporre il proprio corpo a stress e, quindi, prevenire l’arrivo di eventuali malattie. Crediamo che sia un aspetto importante per cui trattiamo spesso questo tema per i nostri soci. S’inserisce in questo senso l’articolo sugli effetti collaterali delle bevande zuccherate che, ormai è risaputo, sono ancora più deleterie di quanto immaginato finora.

Gli effetti collaterali delle bevande zuccherate

Gli scienziati hanno scoperto che chi consuma giornalmente due o più bibite contenenti zuccheri rischia di ammalarsi più facilmente di tumore all’intestino. E tra i soggetti più esposti rientrano le donne sotto i 50 anni. A rivelarlo, più nello specifico, è il più importante studio scientifico sulla correlazione tra tumori e bevande zuccherate condotto negli Stati Uniti. Il team di medici della Washington University di St. Louis si è interrogato sulle cause connesse all’aumento di casi di cancro al colon-retto in diversi Paesi ad alto reddito nel corso degli ultimi due decenni, scoprendo così il ruolo cruciale giocato dall’assunzione di bevande zuccherate.

Tra gli effetti collaterali delle bevande zuccherate è noto esserci l’obesità e il diabete di tipo 2, ma fino a questo momento era meno evidente il legame tra tumore all’intestino e abuso di questi prodotti. Vediamo come è emerso.

La ricerca

La scoperta di questi effetti collaterali delle bevande zuccherate nasce da una ricerca in cui i ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche e le diete di oltre 95.464 donne dal 1991 al 2015. Dalla loro ricerca è emerso un dato sconcertante:

Le donne che consumavano una o più bevande zuccherate al giorno avevano il doppio delle probabilità di sviluppare un cancro all’intestino rispetto a quelle che ne bevevano meno di mezza. Nello specifico, secondo quanto rilevato dal monitoraggio, 109 donne hanno sviluppato un cancro all’intestino prima dei 50 anni.

Per verificare se il consumo di bevande zuccherate durante l’adolescenza svolge un ruolo importante sull’aumento dei tassi di cancro intestinale, gli esperti hanno somministrato a 41.000 donne una serie di questionari sulle loro abitudini alimentari durante la loro adolescenza e hanno scoperto un altro dato molto utile: per ogni bevanda zuccherata (da circa 350 ml) assunta quotidianamente aumenta dal 32% la possibilità di ammalarsi di cancro all’intestino entro i 50 anni.

Le dichiarazioni

Su quanto emerso circa gli effetti collaterali delle bevande zuccherate i ricercatori della Washington University di St Louis dichiarano così:

I nostri risultati rafforzano l’importanza per la salute pubblica di limitare l’assunzione di bevande zuccherate per migliorare la propria salute. Naturalmente, l’assunzione di bevande zuccherate non è l’unica causa a cui può essere associata tale malattia e, piuttosto che parlare di causa, i medici preferiscono definirla una correlazione. Gli studiosi hanno infatti evidenziato che il rischio aumenta anche consumando carne rossa, poche fibre e nei soggetti fumatori e che consumano alcol regolarmente.

Il cancro all’intestino

Si tratta di uno dei tumori più diffusi in paesi come gli Stati Uniti e il Regno Unito che di bevande zuccherate sono grandi consumatori. Proprio negli ultimi 20 anni si è registrato un incremento di questi casi tra i soggetti più giovani e questa situazione mette in allarme gli esperti, che raccomandano di limitare le bevande zuccherate e di migliorare il proprio stile di vita seguendo un’alimentazione sana e praticando attività fisica.

Si sta lavorando da mesi alla riscoperta dell’acqua naturale che in una certa cultura era diventata così marginale da non essere più considerata tra le opzioni papabili a tavola e nei ristoranti. Attraverso film e opere musicali, ci si sta impegnando ad una sensibilizzazione dei giovani e giovanissimi che hanno dichiarato quasi di vergognarsi nel bere “tap water” invece che qualche “soft drinks”.

Ora che gli effetti collaterali delle bevande zuccherate sono sotto gli occhi di tutti è chiaro che sia necessaria una rivisitazione del proprio menu familiare e anche nelle scuole dove, a partire da Michelle Obama, almeno negli Stati Uniti c’è stato un gran lavoro sul recupero del mangiar sano come tutela dei figli e del loro futuro.

Back To Top