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Creme per il viso

L’importanza della cura della pelle è sempre ricordata troppo poco. E’ un cruccio dei dermatologi perché i problemi in questo settore non sono di certo solo di natura estetica. Senza voler creare inutili allarmismi, è bene però che l’informazione passi per i nostri clienti. Per esempio, la scelta delle giuste creme per il viso non è per nulla scontata. A prescindere dalla forza del nome, infatti, il branding passa in secondo piano quando si parla di salute e questo lo dimostra una recente ricerca che riportiamo nell’ottica di aiutarvi a fare corretta prevenzione.

La cura del viso

Se in generale la cura della pelle è basilare, nello specifico la cura del viso lo è ancor di più perché, per natura, a differenza di altre parti del corpo, è sempre esposto alle intemperie. Che sia il freddo tagliente del vento invernale o il sole cocente dell’estate, dobbiamo proteggere la faccia. Idratandola attraverso le giuste creme per il viso. Ma quali sono? Ecco uno studio che dovreste leggere prima di fare shopping in questo settore.

La ricerca

La rivista francese dei consumatori Bon a Savoir si è così occupata di creme per il viso:

Ha portato in laboratorio ben 14 creme per il viso, molte delle quali in vendita anche in Italia. Le analisi hanno posto sotto la lente di ingrandimento le fragranze allergizzanti, i PEG, formaldeide e parabeni.

Quel che ne è uscito fuori è che:

Se nessuna delle creme sottoposte a test conterrebbe formaldeide o parabeni, 7 prodotti contengono limonene, dall’odore di agrumi, e linalolo, dall’odore dolce e legnoso che ricorda la lavanda.

Le conclusioni

Il risultato della ricerca sulle creme per il viso non è buono perché, secondo il Comitato Scientifico per la Salute e i Rischi Ambientali dell’Unione Europea, quelle emerse sono due fragranze che costituiscono la causa di molti casi di allergie. Entrambe sono state riscontrate nelle creme Lavera e Nivea, mentre nella Dove le analisi hanno messo in evidenza solo la presenza di linalolo.”

I numeri del test sulle creme per il viso

Gli esperti si sono impegnati a misurare il potere idratante delle creme sulla pelle del viso di dieci soggetti dai 30 ai 50 anni, prima dell’applicazione e dopo due, quattro e otto ore. Il laboratorio ha monitorato 4 grandi gruppi di composti chimici:

  • i composti aromatici allergenici (suddivisi in quattro classi dal più problematico al più accettabile)
  • i muschi policiclici  (fragranze artificiali che si accumulano nel tessuto adiposo umano e sono difficili da degradare)
  • tiazolinoni
  • parabeni, che sono conservanti in grado di penetrare nella pelle e possono quindi influenzare il sistema ormonale e causare allergie

Poi i laboratori di Bon à savoir  hanno messo a confronto le creme per le mani (con l’aiuto anche di un campione di volontari che le hanno provate per 2 settimane) segnalando in particolare 5 “migliori scelte”. Si tratta dei seguenti prodotti (in ordine di punteggio):

  • Cien – Crema da giorno Q10 (Lidl)
  • Weleda – Crema da giorno rassodante al melograno
  • Ombia – Crema giorno rivitalizzante
  • Cadea Vera – CV Perfect Lift 50+
  • Coop Naturaline – Crema giorno antietà

Vedrete da soli che la classifica finale delle migliori creme per il viso in commercio non collima né con strategie di marketing né con la forza del brand. Senza nulla voler togliere a grandi nomi ma stupisce la presenza in cima alla lista di un prodotto Lidl da sempre additata come catena di supermercati al risparmio dove il prezzo veniva tenuto basso a scapito della qualità.

Quello che dimostra quanto scoperto sulle creme per il viso è che, quando decidete di mettervi qualcosa sulla pelle, dovete informarvi davvero sui possibili benefici o danni. Noi siamo qua anche per questo.

 

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