vai al contenuto principale
Dormire a pancia in giù

L’importanza di un sonno sano è scientificamente riconosciuta. Ci sono stati molti studi sui cicli del sonno e tutti convergono suk fatto che riposare male significa non farlo e non farlo, nel medio termine, significa ammalarsi. Ecco perché, nell’ottica di fornire ai nostri soci consigli concreti sulla prevenzione, raccontiamo questa recente scoperta sul dormire a pancia in giù. Lo fate? E’ una vostra abitudine? Continuate a leggere.

I danni del dormire a pancia in giù

La posizione prona nel sonno è davvero molto dannosa per il vostro organismo e per il vostro riposo:

Quando ci si mette a letto, ognuno ha la sua posizione preferita per dormire ma non tutte le posizioni sono uguali e fanno davvero riposare il vostro corpo come merita, dopo una giornata di impegni e attività. In particolare, una delle posizioni più dannose da assumere per dormire è quella prona. Secondo gli esperti, infatti dormire a pancia in giù fa male al vostro organismo, poiché affatica oltremodo la schiena e il collo con la conseguenza che, paradossalmente, al mattino vi sentite meno riposati di quando siete andati a dormire.

Spieghiamo più nel dettaglio:

In posizione prona, infatti, la maggior parte del vostro peso corporeo va ad appesantire la colonna vertebrale, che finisce per assumere una posizione scorretta. Inoltre, poiché la colonna vertebrale funge da vaso conduttore per i nervi, lo stress a cui sottoponete i nervi durante la notte con una postura sbagliata potrebbe provocare fastidiosi formicolii agli arti e la sensazione di avere mani e piedi “addormentati”.

Dormire con la faccia sul cuscino

Spesso, poi, dormire a pancia in giù significa farlo con la faccia schiacciata contro il cuscino che significa girare nel sonno la testa di lato per respirare. Torcere il collo in maniera eccessiva e per troppo tempo, disallineando la testa e la colonna vertebrale, è un altro danno che vi potete arrecare nelle ore notturne (o quando preferite dormire) e può portare, con il tempo, a pesantezza e rigidità a livello dei muscoli cervicali e delle spalle, che vi trascinerete dietro per tutta la giornata. Nei casi più gravi:

La postura così scorretta potrebbe provocare la fuoriuscita di materiale gelatinoso dal nucleo polposo dei dischi intervertebrali, un problema comunemente chiamato ernia cervicale.

Come non dormire più a pancia in giù

Se siete abituati a dormire a pancia in giù come cambiate abitudine? Ecco qualche piccolo consiglio per continuare a dormire in posizione prona senza affaticare la schiena né risentire di dolori e tensioni al risveglio:

  • usate un cuscino sottile perché, più piatto è il cuscino, meno inclinati saranno la testa e il collo. L’ideale, per questa posizione, sarebbe dormire senza cuscino
  • mettete un cuscino sotto il bacino, questo espediente contribuirà a mantenere la schiena in una posizione più neutra e ad alleviare la pressione sulla colonna vertebrale, scongiurando il rischio di avere mani e piedi “addormentati” quando vi svegliate al mattino
  • fate stretching, sono sufficienti pochi e semplici movimenti eseguiti con calma e senza forzatura per sciogliere le tensioni accumulate durante la notte e riportare il corpo in allineamento.

Sembra poco ma imparare a non dormire a pancia in giù o proprio non farlo vi potrà garantire un’usura del corpo molto diverso e, di conseguenza, una longevità maggiore negli anni a venire. Si va a letto per riposare, sembra pleonastico ma non lo è e voi non lo dovete mai dimenticare.

 

Torna su