
La curva dei contagi in Italia sta scendendo. Lentamente e faticosamente, ma sta scendendo. E’ un segnale importante per tutti noi che stiamo vivendo un secondo lockdown a macchia di leopardo tra zone rosse, arancioni e gialle. Non è un risultato da sottovalutare perché la situazione del Coronavirus nel mondo dice che non è così ovunque. La pandemia è global, i suoi effetti sono geolocalizzati. Vediamoli insieme.
Il Coronavirus in Germania
Da una rapida carrellata sulle news del Coronavirus nel mondo, emerge che la Germania non riesce ancora a invertire la curva dei contagi di Coronavirus, con le feste natalizie che si stanno avvicinando e la speranza del governo di allentare le restrizioni. A dirlo è l’ultimo bollettino diffuso dal Robert Koch Institut, secondo cui:
Il numero di casi confermati è salito di 22.268 unità, per un totale di 983.588 casi dall’inizio della pandemia. La crescita esponenziale è stata fermata, ma non c’è ancora un’inversione del trend, la crescita dei contagi si è fermata a un livello alto, troppo alto. E in molti Länder crescono ancora troppo invece di calare.
Non potevano mancare le dichiarazioni di Angela Merkel sul Coronavirus in Germania al Bundestag, che riportiamo per completezza d’informazione:
Non dimentichiamoci il triste record delle vittime segnato l’altro ieri. Questo deve preoccuparci. Se aspettassimo che le terapie intensive si riempiano sarebbe troppo tardi.
Il Coronavirus in Svezia
Continuando a viaggiare col Coronavirus nel mondo arriviamo in Svezia. Contagi da Covid-19 anche nella famiglia reale in Svezia. Il principe Carlo Filippo, 41 anni, secondogenito del sovrano regnante, e la consorte, Sofia, 35, sono stati entrambi risultati positivi in queste ore dopo aver avvertito sintomi dell’infezione fin da ieri. Tamponi sono stati adesso disposti anche per il resto della dinastia, dal 74enne re Carlo Gustavo, alla 76enne regina Silvia, fino all’erede al trono Vittoria (43 anni) e a suo marito Daniel. Venerdì l’intera famiglia reale si era riunita in una chiesa luterana per i funerali di Walther Sommerlath, fratello della regina, e là è avvenuto il contagio della famiglia reale svedese.
Il Coronavirus negli Stati Uniti
E al di là dell’Atlantico com’è la situazione del Coronavirus nel mondo? Il Covid-19 negli Stati Uniti preoccupa per il numero di vittime giornaliere che ormai da due giorni rimane sopra le 2mila. Non solo:
Nelle ultime 24 ore sono stati oltre 2.400 i morti per Coronavirus in America, secondo i dati della Johns Hopkins University ed è senza dubbio il bilancio peggiore da più di sei mesi.
L’ultima volta che il bilancio delle vittime ha superato questo numero in un giorno era stato all’inizio di maggio, al culmine della crisi sanitaria negli Usa. Il Paese ha contemporaneamente registrato quasi 200mila nuovi contagi. Nonostante ciò, la Corte Suprema ha bloccato i limiti imposti dalle autorità dello Stato di New York alle funzioni religiose.
Il Coronavirus in Russia
Non è migliore la situazione “Coronavirus nel mondo “ in Russia. Si registra un muovo picco sia dei nuovi contagi che dei decessi provocati dal Covid-19 in 24 ore. Nel corso dell’ultima giornata, sono stati accertati 25.487 nuovi casi di Covid-19 e 524 persone sono morte a causa del virus stando ai dati pubblicati dal centro operativo nazionale anti-coronavirus.
Il sindaco di Mosca Serghiei Sobyanin ha deciso di estendere fino al 15 gennaio del 2021 la norma adottata a ottobre che impone alle aziende e alle società di far lavorare a distanza almeno il 30% dei propri impiegati in modo da frenare l’epidemia di Covid-19.
Il Coronavirus in Tunisia
Secondo il ministro tunisino della Sanità Faouzi Mahdi si stima che il 12% dei tunisini abbia già contratto il Coronavirus:
Negli ultimi 14 giorni, la diffusione del virus in Tunisia ha raggiunto 135 casi ogni 100mila abitanti.
Va detto che, fino al 23 novembre, sono stati registrati a Tunisi 90.213 casi confermati su un totale di 439.181 analisi effettuate.
Il Coronavirus in Ucraina
Nuovo record di contagi in Ucraina. Nelle ultime 24 ore nella repubblica ex sovietica sono stati accertati 15.331 nuovi casi, il massimo dall’inizio dell’epidemia. I decessi provocati dalla malattia nel corso dell’ultima giornata sono stati 225.