
Molti problemi di salute sono legati al colesterolo. Ne soffrono tantissime persone e ne parlano molti media, più o meno accreditati. Le soluzioni proposte nel mercato sono tante. Dai blandi yogurt per tenere a bada il livello medio di colesterolo nel sangue fino ai medicinali che agiscono chimicamente. Noi di Cassa Mutua Lazio ci interessiamo al problema perché nella salute operiamo da oltre 65 anni e crediamo che una corretta e puntuale informazione aiuti le persone a fare prevenzione.
Ecco perché ci preme sottoporti la novità sul tema del colesterolo: forse l’abuso di medicinali per contenerlo non è consigliabile. Non lo diciamo noi ma una recente ricerca che ti proponiamo subito dopo aver contestualizzato la questione.
Cos’è il colesterolo
Prima di capire insieme se i medicinali per il colesterolo facciano bene o no, chiariamoci le idee su cosa sia. Secondo fonti mediche:
Il colesterolo appartiene alla famiglia dei lipidi o grassi; è una delle componenti della membrana delle cellule ed è presente nel sangue e in tutti i tessuti. Mentre, in quantità fisiologiche, è indispensabile per la costruzione di cellule sane, quando i livelli circolanti sono alti, costituisce uno dei fattori di rischio maggiori per le malattie cardiache.
L’eccesso di colesterolo può causare la formazione di depositi di grasso nei vasi sanguigni, detti anche placche aterosclerotiche, che a loro volta contribuiscono a restringerne il lume, provocando al passaggio del sangue:
- infarto;
- ictus.
Quali sono le cause del colesterolo
Come si facilita lo sviluppo del colesterolo? Ci sono diverse circostanze ma le più comuni sono le seguenti:
- sovrappeso;
- obesità;
- alimentazione non sana;
- abitudine al fimo;
- mancanza di attività fisica.
Va considerato che alcune malattie come il diabete sono strettamente connesse al colesterolo, ragione per cui si consiglia uno stile di vita sano per abbattere il problema a monte.
Quali sono i sintomi
Come si registra una forte presenza di colesterolo nel sangue? Non è facile perché non provoca alcun sintomo. L’unico modo è sottoporsi ad un esame del sangue abituale con cadenza annuale se non semestrale. E una volta riscontrato un eccesso di colesterolo nel sangue?
Sarà necessario sottoporti ad una terapia per dosare i livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL e colesterolo HDL nel sangue. Abbassare i valori per alzare la soglia di rischio. Questa è la chiave. Eppure oggi un dubbio si sta insinuando in chi sosteneva l’importanza di prevenire chimicamente l’innalzamento dei livelli.
L’abuso di farmaci per il colesterolo
L’abuso di farmaci per il colesterolo provoca seri danni. Lo spiega e lo racconta il British medical Journal che ha recentemente pubblicato una panoramica che analizza a fondo le statine e linee guida. Gli autori Paula Byrne, John Cullinan e Susan Smith, sulla base di vari studi, hanno messo sotto i riflettori l’uso delle statine per capire se i benefici che se ne traggono bilanciano i potenziali danni in pazienti a basso rischio. Ecco cos’hanno fatto:
Sono partiti, indagando sugli effetti benefici nei soggetti che non avevano sviluppato malattie cardiache. Nel loro lavoro si sono focalizzati sulle modifiche alle linee guida europee sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari dal 1987 al 2016. Per farlo si sono riferiti a una coorte di anziani in Irlanda, rilevando così che il 30 % di ultracinquantenni utilizzava statine e, di questi, due terzi per la prevenzione primaria. Tanti, per non interrogarsi sulla reale esigenza di assumere le statine.
Lo scenario sul colesterolo è tutt’altro che semplice. Non resta che stare con le antenne dritte e rimanere sempre aggiornati, anche grazie al nostro blog.
La nostra missione è di renderti la vita più facile e lo dimostrano anche strumenti come:
- prestiti personali al 4%;
- convenzioni;
- borse di studio.
Da qua potrai scoprire tutto su come diventare socio ed entrare nel nostro mondo.