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Cancro ovarico

Negli anni s’è trovata la cura di alcune malattie, anche di quelle che sembravano brutte. Pensate alla polio e ai danni che ha fatto e guardatela con gli occhi di oggi. Ce ne sono altre che, purtroppo, ancora sono avvolte nel mistero e che per questo mietono vittime. Il cancro in Italia (ma nel resto del mondo non è tanto diverso) lascia numerose vittime ogni anno. Sulla cura definitiva ancora non si è arrivati ad un punto fattivo ma è indubbio che la prevenzione possa fare tanto per prendere il problema in tempo e per abbassare l’impatto sul nostro corpo. Parte di questa prevenzione passa anche e soprattutto dall’informazione. In quest’ottica forniamo considerazioni interessanti sul cancro ovarico.

 I sintomi del cancro ovarico

Non sono sempre facili da riconoscere, poiché sono simili a quelli di alcune condizioni più comuni. Il tumore ovarico si verifica quando le cellule anomale nell’ovaio iniziano a crescere, e a dividersi in modo incontrollato. Uno dei più evidenti sintomi di questa malattia è il gonfiore persistente dell’addome:

Tale condizione di pancia piena e tesa, è spesso causata dal gas intestinale e, in genere, la prima linea di trattamento per prevenire gas e gonfiore è cambiare la dieta. Tuttavia, se questi sintomi sono persistenti occorre consultare un medico, poiché in alcuni casi potrebbe essere un segno di cancro ovarico.

Il cancro ovarico è tra più diffusi tra la popolazione femminile, perché i sintomi possono essere scambiati con quelli legati ad altre condizioni, come la sindrome dell’intestino irritabile:

Il gonfiore persistente, la sensazione di sazietà, la perdita di appetito e il dolore pelvico o addominale sono tutti segni a cui prestare particolare attenzione.

Altri sintomi più rari del tumore alle ovaie sono:

  • cambiamenti nelle abitudini intestinali, come diarrea o stitichezza
  • sensazione di stanchezza cronica
  • perdita di peso inspiegabile.

Quindi, se avete una storia familiare di cancro alle ovaie e se avete più di 50 anni vi invitiamo a consultare periodicamente il ginecologo. I sintomi comuni di questa malattia sono:

  • pancia gonfia
  • sensazione di sazietà
  • perdita di appetito
  • dolore all’addome
  • bisogno di fare pipì più spesso o urgentemente.

Le cause del cancro ovarico

Non sono ancora noti i motivi che possono portare a sviluppare la malattia ma ci sono fattori molto influenti, come:

  • avere più di 50 anni
  • una storia familiare di cancro alle ovaie o al seno
  • essere in sovrappeso
  • fumare
  • avere uno stile di vita sedentario

Al momento non c’è una cura per il cancro ovarico, ma la prevenzione e la diagnosi precoce che possono incidere in modo positivo sul trattamento e sulla buona resa della cura.

Come bloccare le recidive

E’ stato scoperto il metodo per bloccare le recidive nei tumori epiteliali dell’ovaio resistenti alle chemioterapie post intervento. Alcuni ricercatori italiani hanno, infatti, individuato il gene che rende resistenti le cellule di quel tipo di tumore e la molecola capace di inibirlo.

Si tratta degli studiosi del laboratorio di Oncologia Molecolare del Cro di Aviano, in provincia di Pordenone, diretto da Gustavo Baldassarre, che in un nuovo studio hanno individuato proprio quei meccanismi molecolari che consentono alle cellule tumorali di sopravvivere a un trattamento chemioterapico.

I numeri in Italia del cancro ovarico

In Italia si registrano circa 5mila casi nuovi ogni anno e la sopravvivenza dopo cinque anni delle pazienti affette da tumore ovarico si attesta a circa il 40% negli stadi avanzati. Purtroppo è ancora molto bassa rispetto ad altri tipi di tumori. Non solo:

Il tumore dell’ovaio non presenta sintomi precoci per cui spesso viene diagnosticato con ritardo, ha la tendenza a disseminare nell’addome rendendo difficile la sua eradicazione chirurgica e, in più, ha la frequente insorgenza di recidive resistenti alle terapie. Queste, riguardo a quelle attualmente in uso, consistono in una chirurgia radicale e in una chemioterapia basata su farmaci contenenti il platino.

 

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