
Ora che è iniziato l’autunno, l’aria si rinfresca ma non è ancora gelida come in inverno. I medici sanno che il passaggio caldo/freddo nell’arco della stessa giornata genera molti raffreddori, più di quando le temperature scendono. Perché non sappiamo ancora se vestirci pesanti o leggeri e, può capitare, che ci si trovi impreparati. La pandemia ha reso tutto più complesso, un naso colato e una tossa da sciroppo, adesso, possono essere segnali di altri per cui ci si allarma in fretta. Lungi da noi criticare qualcosa che nasce per garantire la sicurezza nazionale ma, se vi sentite strani, provate prima a curarvi con i rimedi naturali per il raffreddore.
La tradizione popolare contadina
Tra i rimedi naturali per il raffreddore ce n’è uno antichissimo che affonda le radici a quando eravamo del tutto un paese agricolo:
Tenere una castagna in tasca aiuta a prevenire il raffreddore.
Fa un po’ sorridere ora che la tecnologia è entrata a far parte della medica ma c’è sempre da essere costruttivi. Chiediamo cosa c’è di vero in questi rimedi naturali per il raffreddore.
Le castagne sono frutti tipici dell’autunno e, per il loro ottimo sapore dolce, sono molto amati e apprezzati. Quello che non tuti sanno è che, dentro la consistenza corposa della castagna, si celano tantissime qualità e proprietà benefiche. Che rapporto ci può essere tra questi benefici e il raffreddore?
Perché le castagne tra rimedi naturali per il raffreddore
Tradizione vuole che:
I contadini erano soliti utilizzare un curioso e antico rimedio contro il raffreddore che sfrutta proprio le virtù benefiche della castagna. Starete immaginando un decotto a base di questo frutto, uno sciroppo o quant’altro e invece si tratta semplicemente di mettere una castagna in tasca!
In realtà va fatta una precisazione importante: la castagna da utilizzare contro il raffreddore non è quella che comunemente conosciamo, ma la castagna d’india detta anche “di cavallo.
Cos’è la castagna matta
Si tratta di quelle castagne lucide e tonde che sono il frutto (non commestibile e tossico) dell’ippocastano e non dunque quello del castagno. Le origini della credenza che faccia parte dei rimedi naturali per il raffreddore. derivano dalle proprietà che hanno le castagne matte nel lenire i sintomi di raffreddore e asma nei cavalli. Attenzione:
Gli esseri umani, però, non possono in alcun caso ingerire castagne matte in quanto sono tossiche e di conseguenza pericolose.
Il principio attivo della castagna per il trattamento del raffreddore è l’escina che ha azione antinfiammatoria oltre che utile a favorire il drenaggio linfatico e la permeabilità capillare. E’ d’uopo specificare che questi rimedi naturali per il raffreddore. Non hanno alcuna oggettività scientifica. A ragionare a voce alta, risulta difficile pensare che un frutto possa migrare dalla tasca ai virus presenti nell’organismo ma rimane comunque una proposta affascinante e un po’ magica, retaggio di un sistema culturale del nostro passato da non dimenticare.
L’importanza della prevenzione nella salute, d’altronde, è scientificamente riconosciuta (questa sì) e passa anche e soprattutto da una corretta alimentazione che, tra i diversi benefici che offre, dà la possibilità di aumentare le difese immunitarie dei soggetti. Pensate alla Vitamina C e a quanto un suo ingerimento costante metta la persona in condizione di contrarre con minore possibilità un raffreddore o un mal di gola.