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Effetti collaterali della luce pulsata

Le cose cambiano in fretta e non fa eccezione il settore della bellezza. Sembra ormai assodato, infatti, che le cerette siano state surclassate da una soluzione quasi definitiva ai peli superflui. Dai primi laser ad alessandrite, alla luce pulsata, ai laser a Diodo, l’evoluzione tecnologica offre ormai diversi metodi per l’epilazione definitiva. E’ bene però conoscere il rovescio della medaglia e cioè gli effetti collaterali della luce pulsata. Va bene apparire più belli ma non si deve mai mettere in secondo piano la salute.

L’avviso dei rischi della luce pulsata

Dietro all’approfondimento sugli effetti collaterali della luce pulsata c’è l’ANSES, Agenzia francese per la sicurezza sanitaria, alimentaria e sul lavoro, che, in un recente comunicato, avverte sui rischi derivanti dall’uso inadeguato della tecnologia IPL (intense pulsed light) e s’impegna a stabilire le linee guida per un corretto utilizzo e per la prevenzione. Tra tutte queste sottolinea l’importanza di dotare il personale medico o gli operatori estetici di una formazione completa.

Come funziona la luce pulsata

La luce pulsata funziona grazie ad una tecnologia simile al laser:

Il fascio di luce agisce colpendo la melanina contenuta nel bulbo pilifero, riscaldandolo e facendolo scoppiare in modo definitivo. Per questa ragione, la luce pulsata è più efficace contro i peli scuri e laddove vi sia un contrasto con la pelle bianca.

Ci vogliono diverse sessioni per un risultato soddisfacente e di lunga durata. La tecnologia a luce pulsata si usa anche per:

  • la decolorazione delle macchie cutanee,
  • il fotoringiovanimento
  • il trattamento di alcune patologie dermatologiche.

Perché la luce pulsata può essere dannosa

Dietro gli effetti collaterali della luce pulsata vige la preoccupazione che, nel mercato, ci sono numerosi dispositivi a luce pulsata per la depilazione definitiva da utilizzare anche a casa, senza la supervisione di un esperto.

Tra gli effetti collaterali più frequenti vi sono:

  • ustioni
  • insorgere di eritemi
  • macchie cutanee

Non solo. Siccome la luce depigmenta la melanina presente nella pelle, potrebbe alterare il colore delle lesioni cutanee e quindi ritardare la diagnosi precoce di tumori della pelle come il melanoma.

Va anche detto, tra gli effetti collaterali della luce pulsata, che, nonostante colpisca, in principio, solo il follicolo pilifero, in realtà esistono alcuni fattori di rischio relativi alle caratteristiche della pelle della persona, dall’utilizzo di alcuni farmaci e da alcune condizioni particolari, come lo stato di gravidanza e l’allattamento.  Anche la recente esposizione alla luce solare prima o dopo il trattamento può essere causa di ustioni.

Per ultimo, ma non meno importante, la luce pulsata può danneggiare gli occhi e la vista.

Come prevenire gli effetti collaterali della luce pulsata

La strada giusta per non trasformare in danno la voglia di apparire belli è:

garantire una formazione completa agli operatori, che permetta loro di identificare, per esempio, le situazioni che richiedono una diagnosi dermatologica previa al trattamento.

Inoltre, i produttori di dispostivi IPL per operatori non professionisti, dovrebbero fornire ai consumatori migliori informazioni sulle controindicazioni e le precauzioni da prendere prima di ogni sessione di epilazione.

Quando non usare la luce pulsata

I trattamenti di luce pulsata vanno categoricamente evitati quando si riscontrano:

  • anomalie della pelle o di malattie cutanee
  • storie familiari di cancro alla pelle
  • prima o dopo la sessione alla luce UV naturale o artificiale
  • assunzione di farmaci fotosensibilizzanti o anticoagulanti.

Non si dovrebbe utilizzare la luce pulsata per la rimozione dei peli delle sopracciglia, per evitare danni agli occhi ed è sconsigliata anche nelle persone di età inferiore ai 15 anni, in stato di gravidanza, allattamento o per chi assume trattamenti ormonali.

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