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Intossicazioni alimentari

Ora che l’estate volge al termine, la prova costume la possiamo dare per archiviata. Di certo qualche altro bagno si può fare, soprattutto al sud dove a settembre sui va al mare senza problemi, ma ora possiamo tornare a concederci qualcosa di più a tavola. L’unico grande rischio che dobbiamo tenere presente è quello delle intossicazioni alimentari. Bisogna riabituare il corpo a un maggiore carico di cibo e lo stomaco a tollerare determinati alimenti più complessi da digerire di altri. Ecco come comportarsi per prevenire problemi.

Intossicazioni alimentari, come si generano

Con il persistere delle temperature alte e un ritorno a un maggiore consumo di cibo, sale anche l’asticella delle possibili intossicazioni alimentari. Questo perché, a causa del caldo, non è sempre facile conservare al meglio i cibi e rispettare la catena del freddo. Può essere sufficiente qualche ora fuori dal frigo per rendere non più idonei al consumo umano alimenti come carne, pesce o formaggi.

Nello specifico, in queste mese ancora “caliente” diventa importante ricordare e seguire alcune semplici regole per scongiurare il rischio di infezioni causate da cibi che possono essere stati contaminati da batteri tipo:

  • Salmonella
  • Anisakis

Consigli per evitare l’intossicazione alimentare

L’importanza della prevenzione nella salute impone che memorizziate queste 7 dritte e le mettiate in pratica.

1 – Attenzione all’igiene

È fondamentale lavarsi bene le mani prima di toccare qualsiasi cibo ma anche i contenitori in cui li conserviamo, i piatti, le posate ecc. Inoltre, bisogna cambiare frequentemente gli strofinacci che utilizziamo in cucina e igienizzare spesso il piano cottura e i ripiani dove si appoggia il cibo.

2 – Lavare con cura frutta e verdura

Ricordati di lavare sempre frutta e verdura. L’ideale sarebbe lasciarle a mollo per qualche minuto con una soluzione a base di acqua e bicarbonato o aceto di mele in modo da rimuovere anche tracce di terra e pesticidi.

3 – Non mischiare cibi cotti con quelli crudi

In cucina bisogna fare particolare attenzione a non fare entrare in contatto gli alimenti cotti con quelli crudi, in particolare la carne. Il rischio è quello di andare incontro alla cosiddetta contaminazione crociata, una delle principali cause di intossicazione alimentare. Lavate sempre per bene gli utensili e le posate e non usate mai gli stessi in presenza di cibi non cotti.

4 – Preferire alimenti sottoposti a trattamenti come la pastorizzazione

Per evitare il rischio di intossicazioni opta per alimenti che hanno subito trattamenti per renderli sicuri, ad esempio la pastorizzazione nel caso del latte e formaggi o l’abbattimento nel caso di pesce crudo.

5 – Attenzione a carne e pesce

Se mangi carne o pesce, ricordati che non possono essere conservati a lungo nel frigo. Nel caso di carne macinata sarebbe bene consumarla entro 24 ore (in alternativa potete congelarla) e nel giro di due giorni se si tratta di fettine o affettati. Anche il pesce riposto in frigo, dopo essere stato ben lavato ed eviscerato, va cucinato nel giro di 24 ore.

6 – Non sottovalutare i rischi del gelato scongelato

I gelati rientrano fra gli alimenti più amati del periodo estivo, ma possono trasformarsi in un rischio per la salute, visto che sono facilmente contaminabili da batteri come la Listeria. Per questo è fondamentale non lasciare la vaschetta di gelato per troppo tempo fuori dal freezer o in macchina dopo aver fatto la spesa.

Ricordiamoci di stare sempre attenti che il nostro freezer funzioni bene e che venga mantenuta la catena del freddo per evitare spiacevoli sorprese.

7 – Portare una borsa termica al supermercato

Una regola d’oro da seguire nel periodo estivo è quella di portare con sé una borsa termica quando si fa la spesa per evitare che alimenti come i surgelati, yogurt e gelati si rovinino restando troppo tempo in auto al caldo.

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