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Coronavirus Mattarella

L’opinione pubblica sul Coronavirus si divide. C’è chi lo vede come un problema serissimo che, se gestito male, può sfociare in una tragica epidemia e c’è chi minimizza parlando di un tasso di mortalità in perfetta media con le altre influenze. La verità oggettiva non è ancora emersa ma in gioco c’è la vita o, almeno, la salute, per cui in molti credono che sia meglio optare per un eccesso di prudenza piuttosto che il contrario. Questo, però, non deve giustificare la mancanza di buon senso. Dare libero sfogo agli allarmismi può fare davvero male alla società.

Ecco perché, a calmare un po’ gli animi, scende in campo il Presidente della Repubblica Mattarella. Noi di Cassa Mutua Lazio operiamo nel settore della salute da 70 anni e sappiamo bene quanto conti un’informazione chiara e corretta. Nell’intento di fornire un servizio utile ai nostri soci, queste sono state le parole confortanti del nostro Presidente.

Il Presidente Mattarella sul Coronavrius

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto al trentesimo anniversario di Telethon al Quirinale e l’occasione è stata propizia per esprimere il suo pensiero sul Coronavirus e su come si stia gestendo la comunicazione in merito a livello nazionale. Questa la sua dichiarazione:

La conoscenza aiuta la responsabilità e costituisce un forte antidoto a paure irrazionali e immotivate che inducono a comportamenti senza ragione e senza beneficio, come avviene talvolta anche in questi giorni.

Ci vuole calma ed equilibrio nella gestione di un tema così caldo e delicato. Scatenare la paura del contagio da Coronavirus è molto facile e anche molto rischioso. Bisogna soppesare le parole e verificare sempre la qualità delle fonti da cui si attinge. Il binomio Coronavirus Mattarella è proseguito nel corso dello stesso incontro quando il Presidente ha così parlato di chi è in prima linea:

In questo giorno dedicato alle malattie rare dobbiamo sentire il dovere di ringraziare chi sta operando con fatica, con sacrificio, con abnegazione per contrastare il pericolo del coronavirus: i medici, gli infermieri, il personale della Protezione civile, i ricercatori, le donne e gli uomini delle Forze Armate e di quelle di polizia, tutti coloro che in qualche modo si trovano in prima linea.

L’unità d’intenti e i principi di solidarietà, sono un grande patrimonio per la società, particolarmente in momenti delicati per la collettività. Costituiscono inoltre un dovere. Quando si perdono, ci s’indebolisce tutti.

Sul Coronavirus Mattarella ha assunto una posizione decisa ma di forte equilibrio. Non fatevi prendere dal panico e non sottovalutate il problema. Ci sono delle voci autorevoli, come il Ministero della Salute, che forniscono informazioni e linee guida chiare. Seguiteli come, ad esempio, i 10 consigli per evitare il contagio da Coronavirus di cui abbiamo parlato qua.

Definizione di Coronavirus

Lo chiamiamo tutti Coronavirus ma è sbagliato. In generale il nome riguarda una famiglia dei Coronavirus che è nota per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (Mers) e la sindrome respiratoria acuta grave (Sars). Quello che sta spaventando tutti in queste ore è definito “nuovo coronavirus” perché proviene da un nuovo ceppo che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo.

Possibilità di contagio dell’uomo

E’ ormai conclamato che dobbiamo stare attenti al Coronavirus tanto che la comunità scientifica ha così detto sul tema:

Indagini dettagliate hanno scoperto che, in Cina nel 2002, Sars-CoV è stato trasmesso dagli zibetti agli uomini e, in Arabia Saudita nel 2012, Mers-CoV dai dromedari agli uomini. L’uomo è infettabile.

Numerosi Coronavirus noti, invece, circolano in animali che non hanno ancora infettato esseri umani. Man mano che la sorveglianza migliora in tutto il mondo, è probabile che vengano identificati più dettagliatamente ma il Ministero della Salute ha fatto sapere che gli animali domestici non sono portatori di contagio.

Cosa succede con l’infezione da Coronavirus

In giro c’è già una psicosi eccessiva tanto che il fenomeno del Coronavirus Mattarella l’ha dovuto un po’ smorzare. Il miglior modo di esprimersi sul male è attraverso consulti medici ma, per avere una prima idea della situazione di salute di un individuo, ecco quali sono i sintomi più comuni da contagio da coronavirus:

  • febbre;
  • tosse;
  • difficoltà respiratorie.

Nei casi più gravi, l’infezione può causare:

  • polmonite;
  • sindrome respiratoria acuta grave;
  • insufficienza renale;
  • persino la morte.

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