
E’ scientificamente dimostrato che vivere in un ambiente sano incida positivamente sul nostro benessere. Lo dimostrano, vedendo la questione in modo inverso, i tanti casi di tumori in zone ad alto inquinamento tossico o l’azione devastante sul cuore e sulle ossa che la pioggia acida fa. Ecco perché fa bene al Pianeta ma anche a noi imparare a rispettare la Terra. Per aiutarci a capire a che punto siamo in tal senso arriva una campagna social intitolata “Libera la Zebra”, che scatta una foto del livello di stile di vita sostenibile che abbiamo e racconta le buone pratiche di riduzione dei rifiuti, riuso, riparazione, riciclo e condivisione
Lo scopo della campagna sociale
Per aiutare i cittadini gestire al meglio uni stile di vita sostenibile, Junker ha deciso di avviare una sorta di coaching di sostenibilità a tappe, liberamente accessibile sulle principali piattaforme social:
Per i mesi a seguire tutti gli utenti avranno a disposizione contenuti con un valore in più: una vera e propria campagna, intitolata “Libera la Zebra” (animale simbolo di Junker), nata con lo scopo di valutare il proprio livello di attenzione all’ambiente e capire se e quali cambiamenti mettere in atto per ridurre la propria impronta sul Pianeta. In questo modo, Junker intende potenziare il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi globali fissati dall’Onu nel programma Agenda 2030, in particolare il n. 12: “Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili”.
Come funziona Libera la Zebra
Nei post pubblicati sui canali Instagram e Facebook di Junker saranno presentate buone pratiche per la vita quotidiana, relative a quattro temi principali:
- la prevenzione e la riduzione dei rifiuti
- il riuso e la riparazione
- la raccolta differenziata e il riciclo
- lo sharing.
A seconda del tema, è previsto che i post abbiano colori e, soprattutto, punteggi diversi. Perché cristalizzare quale stile di vita sostenibile si ha passa da una scala con quattro livelli:
Ogni volta che metteranno in atto l’azione sostenibile descritta dal post o risponderanno alla call to action presente nel post stesso, potranno segnare nella loro personale tabella i punti assegnati. Sommando i punteggi conquistati, scopriranno a quale profilo appartengono: Zebra incerta, Zebra apprendista, Zebra esperta o Zebra superstar! Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, sarà dunque un gioco da ragazzi liberare la Zebra superstar della sostenibilità che è in ciascuno di noi.
I vantaggi per la collettività
La campagna di Junker darà modo di mettersi alla prova, ma anche di interiorizzare delle buone pratiche di sostenibilità da mettere in atto ogni giorno:
Nell’ideare il nome per questa campagna abbiamo fatto riferimento alla zebra, la mascotte che identifica la nostra app sin dal suo lancio. Perché una zebra? Perché, col suo manto che ricorda un codice a barre, rappresenta simbolicamente la necessità di conciliare il rispetto della natura e dell’ambiente con il livello di comfort e di servizi a cui siamo abituati. Libera la Zebra sarà dunque un coaching per aiutarci a sprigionare il nostro potenziale verso una maggiore sostenibilità, incanalando l’innato istinto di essere umani alla resilienza verso un cambiamento ormai inevitabile.
Lo scopo della campagna “Libera la Zebra” è quindi quello di essere uno strumento al servizio della collettività per avviare un’autoverifica delle proprie abitudini green. Non solo. L’idea è di crescere e quindi la campagna darà modo di scoprire anche nuove abitudini da adottare.
E chi ha un ottimo stile di vita sostenibile cosa ci guadagna? Oltre alla soddisfazione personale e ai benefici per l’ambiente, chi arriva in cima alla scala e diventa una Zebra superstar:
riceverà un personalissimo badge da sfoggiare online e, chissà, magari qualche altra sorpresa targata Junker.
Giocando, quindi, impareremo tutti a farci un esame di coscienza su quanto sostenibili siamo e a darci nuove regole per assicurarci di vivere in un posto salubre. Conseguenza totale del tutto è che ci ammaleremo di meno e avremo la certezza di mangiare e bere cose sane.