
Sono anni difficili per via della pandemia ma non bisogna dimenticare che le altre malattie non vanno in ferie. Si muore ancora di cancro, purtroppo, e non è giusto metterlo in secondo piano come se non esistesse più. Quello che la ricerca ha fatto fino ad ora è stato scoprire quanto peso abbia la prevenzione. Tradotto in parole semplici, se si prende in tempo il male, ci si può salvare. Ecco perché l’importanza della prevenzione dei tumori va sempre sottolineata e ogni informazione in merito va data. In tal senso, ai nostri soci abbiamo l’urgenza di chiarire quali siano i più comuni sintomi del cancro.
I danni del cancro
Il cancro purtroppo rimane una delle principali cause di morte in tutto il mondo. La prevenzione può aiutare nella cura e nella buona riuscita dei trattamenti; quindi, il consiglio è di sottoporsi periodicamente a controlli di routine. Ma non è tutto, perché ci sono alcuni sintomi iniziali che possono aiutare nella diagnosi. La diagnosi precoce è, infatti, la chiave per riuscire a combattere la malattia.
Uno studio pubblicato sul Journal of Public Health ha cercato di fare luce su alcuni sintomi chiave, in particolare quelli riguardanti l’apparato digestivo. I ricercatori hanno notato che comprendere la frequenza e la natura della presentazione dei sintomi addominali tra i malati di cancro, potrebbe facilitare e accelerare la diagnosi.
I più importanti sintomi addominali
Nello specifico, i sintomi del cancro da tenere sott’occhio quindi sono i seguenti:
- dolore addominale
- cambiamento nell’abitudine intestinale
- gonfiore/distensione
- dispepsia
- sanguinamento rettale
- disfagia
- reflusso
- nausea/vomito
Questi segnali sono stati individuati in 15.956 pazienti successivamente con diagnosi di cancro. Alla fine dello studio, i ricercatori hanno osservato che quasi un quarto (circa il 23%) dei malati di cancro presentava problemi a livello addominale prima della diagnosi definitiva. I sintomi addominali sono comuni tra i malati di cancro; quindi, vi è la necessità di campagne di sensibilizzazione che potrebbero aiutare la ricerca.
Altri sintomi
Non solo. Altre luci rosse possono essere:
- sangue nelle feci
- diarrea o stitichezza senza un motivo evidente
- sensazione di non aver svuotato completamente l’intestino dopo essere andato in bagno
- dolore allo stomaco o all’ano
Va detto che ancora oggi, dopo tante ricerche, non è sempre chiaro cosa genera il cancro, ma esistono fattori di rischio comprovati:
In effetti, si stima che 4 casi di cancro su 10 potrebbero essere prevenuti. Oltre alla predisposizione genetica e alla storia familiare di ognuno di noi, vi sono fattori che possono incidere come il sovrappeso e l’obesità. Ad esempio, l’obesità significa essere molto sovrappeso con un indice di massa corporea (BMI) di 30 o superiore. Il rischio di cancro all’intestino è maggiore nelle persone obese rispetto a quelle che hanno un BMI sano. Quindi, è importante cercare di mantenere un peso nella norma, facendo attività fisica e seguendo una dieta equilibrata.