
Il caldo è ancora forte e la pelle dei neonati, così delicata, è messa a dura prova tra sudore e consequenziali arrossamenti. Diventa essenziale per un genitore conoscere quali siano le peggiori salviette igienizzanti per bambini per evitare che, per alleviare il fastidio dei piccoli, si crei un problema maggiore. Ci viene in aiuto Il Salvagente (che ha confrontato 8 marche di salviette per il cambio dei neonati. Si tratta dei prodotti più noti e utilizzati dai genitori e di questi, ben 3 hanno ricevuto il pollice verso per la presenza di sostanze non ideali.
Le peggiori salviette igienizzanti per bambini
Anche solo a tutti i cambi di pannolini, le salviette sono un prodotto usato per i neonati. Quali evitare? Risponde la nota rivista che ha testato le seguenti marche:
- Chicco salviette detergenti
- Equilibria – baby salviette delicate
- Fissan – salviettine delicate
- Fresh & Clean Baby Confort
- Fria – Baby sensation
- Huggies unistar
- MilMil salviette bimbo delicate
- Pampers Baby-dry
I risultati di questi test sulle peggiori salviette igienizzanti per bambini hanno rivelato ancora una volta la presenza di fenossietanolo:
Un conservante sospettato di essere un interferente endocrino e considerato particolarmente pericoloso per i più piccoli tanto che l’Agenzia Francese per la Sicurezza dei Prodotti, lo sconsiglia in creme, shampoo, salviette e altri prodotti (soprattutto quelli che si usano nella zona genitale) destinati ai bambini sotto i 3 anni mentre il Comitato scientifico europeo lo considera sicuro.
I risultati
La ricerca “butta giù dalla torre” due referenze che ottengono tre e che e sono considerate di qualità scarsa (sono le stesse che contengono fenossietanolo):
- MilMil – salviette bimbo delicate
- Fissan – salviettine delicate
Bisogna spiegare che anche le salviette Pampers Baby-dry non sono promosse perché si aggiudicano un punteggio di soli 5,5.
I prodotti Pampers
In un’ottica non solo di peggiori salviette igienizzanti per bambini ma più generale, Il Salvagente così commenta sul brand:
Pampers ha ben tre linee: le Sole Luna, le Baby-Dry e la premium Progressi sensitive. Il prezzo naturalmente è diverso e ci si aspetterebbe che, salendo di “modello” certe sostanze sgradite venissero meno. E invece nelle Progressi proprio come nelle altre ritroviamo i Peg, il dimethicone (silicone) e il disodium Edta. La linea premium del marchio leader di mercato si arricchisce di emollienti naturali come la camomilla e il bisabololo ma sarebbe lecito augurarsi uno sforzo in più a cominciare dai Peg, sostanze che rendono la pelle più permeabile e quindi esposta ad agenti esterni, che ormai non usa più quasi nessuno.
Le salviette a marchio dei supermercati
Nonostante la maggioranza non contenga fenossietanolo, vanno registrata alcune eccezioni che sono le seguenti:
- Lupilu Comfort vendute da Lidl
- Primi anni Selex (ma solo nella vecchia versione, quella nuova con la confezione rinnovata non lo contiene più)
Per fare luce su quali siano le peggiori salviette igienizzanti per bambini, va anche detto che in altre salviettine si riscontrano insieme sodio benzoato e acido citrico che potrebbero formare il benzene (sostanza cancerogena) e sono le seguenti:
- Coop Crescendo
- Esselunga Baby
- Eurospin Hello baby
- Todis Gently baby
- Carrefour
- Conad Baby
A chiusura di questo piccolo viaggio all’interno dell’inchiesta su quali siano le peggiori salviette igienizzanti per bambini , va detto che tutte poi contengono profumi che potrebbero essere allergizzanti per i più piccoli.