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Influenza invernale

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Non è più tempo di sottovalutare l’influenza invernale che sta girando in queste settimane. E’ chiaro, non esiste un elevato rischio di morte e che siamo (fortunatamente) ben lontani dai rischi della prima perniciosa Pandemia ma i primi freddi rischiano di mietere vittime, soprattutto tra gli over 65. Esistono delle best practices da seguire che offrono la garanzia di alzare di molto il muro protettivo dei soggetti, anche quelli più a rischio. Di certo va seriamente preso in considerazione il vaccino antinfluenzale. Entriamo nel di questo tema.

I vaccini quadrivalenti

Valutate di farvi aiutare da una protezione ad hoc contro l’influenza per gli over 65 che sono i vaccini quadrivalenti, cioè che contengono tutti e quattro i virus circolanti) ad alto dosaggio o adiuvati. Ecco come agiscono:

In entrambi i casi, la formulazione sollecita più efficacemente il sistema immunitario e garantisce una maggiore protezione contro ospedalizzazioni e malattia grave. In particolare, i vaccini che contengono una quantità maggiore di emoagglutinina, la proteina che fa reagire il sistema immunitario, hanno dimostrato un’efficacia superiore a quelli a dose standard nel prevenire ricoveri ospedalieri negli anziani, evitando anche eventi cardiovascolari e polmoniti.

Gli strumenti, quindi, ci sono ma, come spesso accade nel nostro paese, le cose sono meno semplici di come possono apparire.

Influenza invernale: vaccinazioni in calo

La ragione per cui stiamo affrontando così dettagliatamente questo tema è che, cifre alla mano, risulta chiaro che il vaccino antinfluenzale non riesce a entrare nella routine di prevenzione. Ecco i numeri che lo dimostrano:

Se è vero, infatti, che dal 2000 il trend di vaccinazione fra gli over 65 è in aumento, è un fatto che rispetto alla stagione 20-21, dove forse ad agire era la paura del Covid, l’adesione alla campagna vaccinale nella stagione 21-22 è diminuita di 7 punti percentuali, passando da 65,3% a 58,1%. Un risultato non certo buono considerando che il ministero della Salute stabilisce nel 75% l’obiettivo minimo per la vaccinazione nelle popolazioni target e nel 95% quello ottimale.

C’è preoccupazione. Il calo registrato nella scorsa stagione non promette bene per quella appena aperta. Dal mese scorso, infatti, è partita la nuova campagna vaccinale, come sempre interpretata dalle Regioni in maniera diversa in quanto a data di partenza, modalità di somministrazione e quantità di vaccini a disposizione:

C’è chi è partito all’inizio del mese e chi alla fine, Regioni in cui è possibile fare il vaccino antinfluenzale in farmacia, oltre che negli hub vaccinali o dal medico di famiglia, e altre no, amministrazioni che hanno acquistato i vaccini sulla base di ciò che è stato somministrato l’anno scorso, e quindi di fatto non impegnandosi ad aumentare la quota di immunizzati, e altre che il calcolo lo fanno sulla base della popolazione che dovrebbe essere vaccinata secondo le indicazioni ministeriali.

Le dichiarazioni

Tutti gli esperti sull’influenza invernale concordano su un appello:

Non dobbiamo rimandare la vaccinazione contro l’influenza. Meglio farla non appena disponibile, perché la protezione è lunga e perché non possiamo mai sapere come evolverà la diffusione dei virus. È poi importante che negli anziani si colga l’occasione dell’appuntamento per la vaccinazione, che sia il richiamo dell’anti Covid o il vaccino antinfluenzale, per fare un punto su tutti gli altri vaccini indicati.”
Ricordatevi che i vaccini contro Covid e influenza possono essere somministrati nella stessa sessione, ma se uno dei due è già stato fatto, allora si può controllare quale sia lo stato di protezione della persona nei confronti dell’Herpes Zoster o dello pneumococco. In entrambi i casi le nuove formulazioni dei vaccini sono state studiate ad hoc per proteggere di più gli over 65. È vero, non si tratta di vaccinazioni stagionali, e quindi si possono fare in ogni momento dell’anno, ma gli esperti sono convinti che la scelta migliore sia prendere al volo l’occasione dell’appuntamento per il vaccino antinfluenzale.

Quest’appuntamento con la prevenzione dovrebbe diventare un impegno fisso. Nel vostro interesse.

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