
Come ogni anno, in questo periodo dell’anno, l’aggressività dell’influenza si fa elevatissima. Quella che gli esperti definiscono “influenza 2022” sta circolando ma ancora non è endemica. Le segnalazioni di casi non allarma perché si registra ancora uno strascico di stagione climatica favorevole che ne limita la diffusione. Il mese chiave dove colpirà forte è questo, per via dell’arrivo del freddo ed è la ragione per cui le persone anziane e fragili si vaccinino.
Che cosa è l’influenza 2022
Appartiene a questo ceppo:
Si tratta di una malattia stagionale che, nell’emisfero occidentale, si presenta durante il periodo invernale. Nell’uomo è stata isolata per la prima volta nel 1933, in Inghilterra. In precedenza erano già stati isolati virus influenzali sia nei polli che nei suini. Da quel momento in poi sono stati identificati quattro tipi di influenza:
- tipi A e dei tipi B, responsabili della sintomatologia influenzale classica
- tipo C, di scarsa rilevanza clinica (generalmente asintomatico)
- tipo D, la cui possibilità di infettare l’uomo non è ancora chiara.
I virus dell’influenza A si dividono a loro volta in altri sottotipi, sulla base di differenze molecolari nelle due glicoproteine di superficie emoagglutinina (HA) e neuraminidasi (NA).
Sintomi, incubazione e durata
L’Istituto Superiore di Sanità spiega che:
L’influenza si accompagna il manifestarsi di “sintomi generali e respiratori”, che possono durare dai 3-4 giorni a 1-2 settimane.
Generalmente l’incubazione dell’influenza 2022 è breve, 1 o 2 giorni. Fattivamente colpisce solitamente con la febbre, accompagnata da:
- brividi
- dolori ossei e muscolari
- mal di testa
- grave malessere generale
- astenia
- mialgia
- mal di gola
- raffreddore
- tosse non catarrale
- congiuntivite
La febbre, in particolare, si manifesta di solito in maniera brusca e può arrivare a 38°C, nei bambini con punte fino a 39-40°C. La tosse influenzale è secca e potrebbe essere grave e molto fastidiosa con durata anche di due o più settimane. Altri sintomi:
- fotofobia
- inappetenza
Influenza 2022, come si trasmette
E’ comprovato che i virus influenzali passino attraverso le vie aeree. Si diffondono quindi facilmente attraverso le goccioline di saliva che vengono prodotte con i colpi di tosse e gli starnuti, ma anche solo parlando in luoghi affollati e chiusi. Un altro modo è per contatto diretto con soggetti infetti. Va detto che il virus dell’influenza è capace di persistere molto a lungo e penetrare nell’organismo attraverso le mucose.
Chi è infetto resta contagioso fino a circa cinque-dieci giorni dall’inizio degli episodi sintomatici. In conclusione, l’Iss specifica questo:
Il virus può essere trasmesso anche da persone apparentemente sane. I soggetti con sistema immunitario debole e i bambini possono risultare contagiosi per un tempo ancora più lungo.
Come si guarisce
Bisogna premettere che quest’influenza 2022, come per le sue precedenti, per la maggior parte delle persone l’influenza non è un problema serio. Di base non richiede specifiche cure mediche e raramente porta a complicazioni gravi nei soggetti sani. Vanno però considerate le persone esposte a rischi come donne in gravidanza, i bambini più piccoli, gli anziani e i malati cronici sottoposti a terapie che vanno a indebolire il sistema immunitario. In tal caso è bene farsi aiutare e seguire dal medico per rendere efficace il percorso di guarigione evitando complicazioni ed assumendo le giuste vitamine.
I vaccini per l’influenza 2022
L’influenza 2022 si può prevenire? Può essere utile in tal senso la vaccinazione che, oltre a diminuire la possibilità di ammalarsi, va a fiaccare le chance di decorso grave dei sintomi nel caso in cui si venga colpiti dai virus.