
La salute in Italia è un’eccellenza. Lo afferma una prestigiosa fonte. Secondo l’Istat, infatti, nel 2018, il 68,9% della popolazione residente nel nostro paese ha dato un giudizio positivo sul proprio stato di salute, rispondendo “molto bene” o “bene” alla semplice ma diretta domanda “Come va in generale la sua salute?” I risultati sono stati pubblicati dall’Annuario Statistico italiano del 2019. Continuare ad analizzare queste informazioni, però, è importante per i nostri soci.
Dal costo dei farmaci, infatti, si possono dedurre molte cose importanti per il benessere della propria famiglia.
Come funziona l’assistenza sanitaria territoriale in Italia
Per capire a pieno quanto stai per scoprire sui costi dei farmaci, è bene partire dalle basi. Qual è il funzionamento dell’assistenza territoriale nel nostro paese? Si snoda in strutture e risorse di personale deputate all’assistenza di base, sia di tipo medico, sia diagnostico. Non solo. Offre al cittadino anche altri servizi quali l’assistenza fornita in strutture residenziali o semiresidenziali.
Il ruolo chiave dell’assistenza sanitaria in Italia è il medico di famiglia, che rappresenta il riferimento basilare per le cure di base del cittadino. Non a caso:
- i medici di medicina generale nel 2019 erano circa 44 mila;
- circa 7,2 medici ogni 10 mila abitanti.
Le strutture per l’assistenza residenziale e semiresidenziale, poi, svolgono una mansione preziosa. Sono quelle che assolvono un ruolo importante:
- nel favorire il processo di deospedalizzazione;
- nel garantire una risposta adeguata alla domanda sanitaria da parte di persone non autosufficienti o con gravi problemi di salute.
Altri numeri ti aiutano a comporre il mosaico della salute in Italia che propone sempre l’Istat:
Nel triennio 2015-2017 il numero di posti letto nelle strutture sanitarie per l’assistenza residenziale è pressoché stabile ma i tassi per 10 mila abitanti passano da 40,3 posti letto del 2015 a 40,6 nel 2017.
In Italia nel 2017 ci sono circa 9 posti letto ogni 10 mila abitanti in strutture sanitarie semiresidenziali, valore in lieve aumento nel triennio considerato.
Come in tante cose da noi, anche per i posti letto in strutture residenziali e semiresidenziali si registra una significativa disparità fra Nord e Sud, con valori per le regioni settentrionali decisamente più alti rispetto a quelli del Mezzogiorno.
Con tutta questa precisa premessa, si arriva alla questione calda del costo dei farmaci.
La povertà sanitaria
All’alba degli anni venti arriva un grido di dolore importante: sempre più famiglie fanno fatica a curarsi. Come si legge nel “Settimo rapporto sulla povertà sanitaria” di Banco Farmaceutico:
quasi mezzo milione di persone povere nel 2019 non ha potuto acquistare i farmaci di cui aveva bisogno per ragioni economiche!
E’ qualcosa di allarmante che è corroborato dai numeri:
In media la spesa annua per curarsi a persona è di 816 euro, e le famiglie non povere spendono per i farmaci non coperti dal Servizio Sanitario Nazionale il 42% del proprio budget sanitario, mentre quelle povere il 62,5%.
In merito al costo dei farmaci e della questione più in generale, così si pronuncia Sergio Daniotti, Presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Onlus:.
A 30 anni dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia (New York, 20 novembre 1989), che riconosce al minore il diritto di godere del miglior stato di salute possibile” (art. 24), c’è ancora tanto lavoro da fare: In Italia, le famiglie con minori (sia quelle povere, sia quelle non povere) sono penalizzate rispetto all’accesso alle cure e, per ragioni economiche, sono costrette a perseguire strategie di rinuncia o di rinvio delle cure in misura superiore alle altre.
L’aiuto concreto di Cassa Mutua Lazio
Il costo dei farmaci non sarà più un incubo per i nostro soci. Siamo, infatti, in grado di garantire un prestito sociale al 4% che è ideale per sostenere spese mediche. Richiederlo è facile, ottenerlo ancor di più. Non solo.
Cerchiamo continuamente di avviare nuove convenzioni per i soci per rendere la loro vita più facile. In questo caso specifico, possiamo offrire una convenzione con l’Ospedale Israelitico che garantisce ai soci uno sconto del 10% su tutte le prestazioni sanitarie.
Curarsi è un diritto che non va calpestato per mancanza di liquidi. Noi siamo qua anche per questo. Scopri quanto è facile entrare nel nostro mondo.