
Periodo difficile per l’Italia. Il rischio di contagio del Coronavirus non sta rendendo facile la vita sociale delle persone e, per molti versi, anche la vita economica. Sono temi caldi ed attuali, di cui si parla molto. In meno, invece, stanno trattando il tema del Coronavirus in gravidanza, Le donne prossime al parto, o con neonati allattati al seno, come si devono comportare? Quale rischio può esserci per loro e per la vita che stanno aiutando a crescere?
Noi di Cassa Mutua Lazio siamo nella salute da 70 anni e sappiamo quanto una corretta informazione possa aiutare la prevenzione. Ecco perché ci sentiamo in dovere di affrontare nel dettaglio anche questo tema del Coronavirus in gravidanza.
Gravidanza col Coronavirus
Secondo quanto riporta l’ISS, dai primi 19 casi di donne in gravidanza e bambini nati da madri con sintomatologia clinica da COVID-19 descritti in letteratura, si è visto che:
il virus non è passato nel liquido amniotico o nel sangue neonatale prelevato dal cordone ombelicale.
La conclusione è che attualmente non esistono pertanto evidenze a supporto di una trasmissione verticale del virus SARS-COV-2.
Rassicurazioni in merito arrivano anche dal Royal College of Obstetricians and Gynecologists, dal Royal College of Midwives e dal Royal College of Pediatricians and Health. I loro esperti, infatti, non hanno evidenziato alcun tipo di vulnerabilità maggiore da parte delle donne in gravidanza nei confronti del coronavirus e neppure un rischio di trasmissione della malattia al feto.
E in Italia? Il Coronavirus in gravidanza parla del caso di una mamma di Massa positiva che ha partorito qualche giorno fa il suo bambino. Il neonato risultava negativo al test.
Consigli per donne incinte ai tempi del Coronavirus
A tutte le donne in gravidanza si consiglia di seguire fedelmente le norme di igiene e sicurezza sul Coronavirus che riportiamo qua di seguito:
- lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi o con gli appositi gel igienizzanti;
- evitare di mettersi le mani in bocca, nel naso o negli occhi;
- evitare il contatto con persone che presentano sintomi e, viste le attuali restrizioni, con chiunque sia al di fuori del proprio nucleo famigliare.
Parto
E cosa accade col parto? Il parto cesareo è quello più a rischio di trasmissione ma in generale è molto basso. Chi lo dice?
Un studio, pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet, che ha esaminato il tema el Coronavirus in gravidanza nel caso di nove donne incinte a Wuhan, culla del contagios. Al momento del parto, per taglio cesareo, i bambini presentavano una buona salute e nessuna traccia del virus è stata trovata nel latte materno, nel liquido amniotico o nel cordone ombelicale.
E in caso di positività al Coronavirus? E’ consigliato l’isolamento di madre e neonato insieme. Al contrario un’eventuale separazione temporanea della madre dal neonato va attentamente valutata dal team ospedaliero, considerando l’importanza del contatto e del potenziale effetto protettivo del colostro e del latte materno.
Allattamento
Anche l’allattamento al seno si può continuare con serenità. Chi sta studiando il Coronavirus in gravidanza, infatti, ha scoperto che il virus SARS-CoV nel latte materno viene sconfitto dagli anticorpi. Questo spiega perché è consigliabile sforzarsi nell’allattamento al seno.
Conclusioni
L’Istituto Superiore di Sanità conclude che:
nel caso di donna con sospetta infezione da SARS-CoV-2 o affetta da COVID-19, in condizioni cliniche che lo consentano e nel rispetto del suo desiderio, l’allattamento debba essere avviato e/o mantenuto direttamente al seno o con latte materno spremuto.
Per ridurre il rischio di trasmissione di Coronavirus al bambino è bene quindi che le mamme seguano le procedure preventive come l’igiene delle mani e l’uso della mascherina durante la poppata.
In questo periodo buio, noi di Cassa Mutua Lazio siamo accanto ai nostri soci con piccoli prestiti personali e convenzioni con l’Ospedale Israelitico.