
Al netto dell’aumento dei contagi da Covid, sono giorni che passiamo in casa con le persone a noi care. Un modo molto italiano di scambiarsi affetto è quello di stare seduti intorno a un tavolo per godersi manicaretti e bevande varie. E’ molto bello e fa bene alla psiche ma non dimentichiamoci che abbiamo un corpo con cui fare i conti. Se credete di aver esagerato a tavola, ecco qualche consiglio degli esperti su come depurare il fegato anche in previsione delle nuove abbuffate di Capodanno.
Perché fare una dieta tra Natale e Capodanno
Prima di sottoporre a un nuovo stress i reni, intendiamo quello previsto per la serata di San Silvestro, sarebbe sano e intelligente depurarli con una dieta più leggera e mirata. A metterci in guardia in tal senso è l’Associazione Nazionale Dietisti (Andid) la quale sostiene che:
I ripetuti pasti troppo ricchi tipici del periodo delle festività natalizie e di fine anno possono affaticare il fegato e i reni, irritare l’intestino ma anche aumentare il colesterolo e i trigliceridi. Non si tratta dunque soltanto di dover smaltire qualche chiletto di troppo dopo essersi abbuffati più del solito, ma di migliorare la propria alimentazione e di depurarsi per proteggere il nostro organismo e la salute.
I consigli
E allora come depurare il fegato? Gli esperti consigliano di seguire una dieta sana a base di frutta, verdura e cibi poco conditi o elaborati. Questa dieta leggera deve essere coadiuvata dall’attività fisica. Ecco, dunque, nello stesso tempo la necessità di fare più movimento e di mettere in tavola piatti molto più leggeri. Nel pratico:
Gli esperti dell’Andid suggeriscono di utilizzare come condimento soltanto olio d’oliva a crudo e di ridurre il più possibile i grassi per dare inizio ad un periodo di disintossicazione in cui bere anche molta acqua.
Bisognerà inoltre eliminare in questi giorni gli zuccheri semplici e il consumo di bevande alcoliche. Gli esperti consigliano anche di introdurre più cereali integrali e fonti proteiche vegetali, ad esempio i legumi al posto di carne e formaggi. Sì alle verdure crude, lessate o cotte la vapore, ma no alle verdure cotte o ripassate in padella con l’olio.
Cibi per depurare il fegato
Per completare questo giro su come depurare il fegato ecco “la lista della spesa”:
Aglio
Piccole quantità di aglio sono in grado di attivare quegli enzimi che a livello del fegato aiutano il corpo a liberarsi delle tossine. L’aglio presenta inoltre elevati quantitativi di selenio e allicina, due sostanze naturali che contribuiscono alla depurazione del fegato.
Pompelmo
Ricco sia di vitamina C che di antiossidanti, il pompelmo è in grado di migliorare i naturali processi di depurazione del fegato. Un bicchiere di succo di pompelmo appena spremuto contribuisce ad incrementare la produzione di enzimi che favoriscono la disintossicazione del fegato e l’eliminazione delle tossine.
Barbabietole e carote
Entrambe estremamente ricche di flavonoidi e di betacarotene, le barbabietole e le carote aiutano a migliorare e a stimolare globalmente tutte le funzioni dell’organismo che contribuiscono alla depurazione del fegato.
Te’ verde
Il tè verde rappresenta una delle bevande amiche del fegato, in quanto ricco di antiossidanti e di catechina, un componente noto per la propria capacità di contribuire al funzionamento generale del fegato.
Rucola e spinaci
Rucola e spinaci, ma anche cicoria e tarassaco e l’insieme degli ortaggi a foglia verde scuro, sono ricchi di clorofilla e contribuiscono a purificare il sangue dalle tossine, neutralizzando metalli pesanti e pesticidi e svolgendo allo stesso tempo un’azione di tipo protettivo nei confronti del fegato.
Avocado
L’avocado aiuta l’organismo a produrre il glutatione, un aminoacido solforato con funzione antiossidante utile per contrastare i danni provocati dai radicali liberi e necessario al fegato al dine di liberare l’organismo da pericolose tossine. Recenti studi hanno mostrato come un consumo regolare di avocado possa contribuire a migliorare la salute del fegato.
Mele
Ricche di pectina, le mele contengono i componenti chimici necessari al nostro organismo per purificarsi e favorire l’eliminazione delle tossine dal tratto digestivo. Ciò rende più semplice per il fegato occuparsi del carico di tossine durante il processo di purificazione del nostro corpo.